Manifesto di Lotta Femminista contro l'ennesima campagna moralistica antiprostituzione e per il salario al lavoro domestico.
Testo:
Al grido: salviamo la moralità e tuteliamo la dignità della donna, alcuni deputati democristiani, affiancati da una campagna della stampa, hanno presentato un disegno di legge che, con il pretesto di colpire la prostituzione, TENDE A LIMITARE LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO DI TUTTE LE DONNE.
Infatti ogni donna che si troverà per strada, specialmente di sera, sarà assoggettata ALLA VALUTAZIONE PERSONALE dei poliziotti. E questo in base al fermo di polizia sarà sufficiente per un arresto fino a 96 ore senza possibilità di difesa.
Se esiste il "triste spettacolo dell'adescamento e dell'invito all'amplesso carnale", ebbene questo è offerto dagli uomini che tentano di adescare, invitano e offendono qualsiasi donna che si trovi a passare per strada.
Per quanto riguarda la prostituzione in sé è significativo come ancora una volta si cerchi di farne ricadere il peso e la colpa morale sulle donne. La prostituzione è un prodotto della società patriarcale capitalistica, che toglie materialmente alla donna la possibiltà di vivere fuori del potere dell'uomo: infatti anche se LAVORIAMO TUTTE COME CASALINGHE, NON CI VIENE CORRISPOSTO PER QUESTO LAVORO NESSUN SALARIO. Le poche di noi che lavorano fuori casa (in Italia il 18%) percepiscono sempre i salari più bassi; siamo quindi costrette per sopravvivere a vari tipi di propstituzione.
VENDERE SE STESSA DIETRO COMPENSO NON È DI OPPRESSIONE E DI SFRUTTAMENTO CUI È SOTTOPOSTA LA DONNA NEL LAVORO E NEL GHETTO DELLA CASA.
LOTTA FEMMINISTA
stamp. in prop.