Canti di donne in lotta
Canti di donne in lotta (lato A) | Canti di donne in lotta (lato B) |
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Prologo
non è bene che l'uomo
sia solo
Il Signore Iddio
dalla costola
tolta ad Adamo
formò la donna
Le donne siano soggette ai propri mariti come al Signore
poiché l'uomo è Capo della donna
come anche Cristo è capo della Chiesa
Cristo salvatore del corpo di lei.
lavare i piatti stirare i pannolini
avere un uomo che ci fa da padrone
e ci proibisce la contraccezione.
Noi siamo stufe di far quadrare
ogni mese il bilancio familiare
lavare, cucire, pulire, cucinare
per chi sostiene che ci mantiene.
Noi siamo stufe della pubblicità:
che deforma la nostra realtà
questa moderna schiavitù
da oggi in poi non l'accettiamo più.
Noi siamo stufe di essere sfruttate
puttane o sante venir classificate
basta con la storia della verginità
vogliamo la nostra sessualità.
Ci ha diviso tra brutte e belle
ma tra di noi siamo tutte sorelle
fra di noi non c'è distinzione
all'uomo serve la divisione.
Siamo stufe di abortire
ogni volta col rischio di morire
il nostro corpo ci appartiene
per tutto questo lottiamo insieme.
Ci dicon sempre di sopportare
ma da oggi vogliamo lottare
per la nostra liberazione
Donne, facciamo la Rivoluzione!
piglià marito un farà ma' bene
andare a letto al lume della luna
il piatto in grembo, il piede sulla cuna.
Quando ti credi d'andartene a dormire
prendi l'ago e mettete a cucire
quando ti credi d'andartene a letto
prendi il bambino e mettitelo al petto.
c'è stata agitazione
e nelle ore lavorative del pover'uomo
grandi cambiamenti abbiamo visto;
ma mentre essi lottavano per i loro diritti
e per migliorare la loro sorte
le nostre povere schiave bianche sono lasciate a casa
trascurate e dimenticate.
(CORO) Allora aiutiamo tutte le donne, ragazzi,
esse sono l'orgoglio della nostra terra, diciamo tutti
allora perché le nostre donne dovrebbero lavorare
più di nove ore al giorno?
"Che può avere da fare una donna?"
gli uomini usano spesso dire.
"Loro hanno solo da cucinare e far stufati
o possono trascorrere piacevolmente il giorno."
Ma fate che un uomo prenda il suo posto
quando i bambini cominciano a strillare:
lui si troverà in una tale confusione
che non ci proverà più.
Per primo dovresti far vestire i bambini
e far la colazione lo sai;
c'è Tommy che sta dritto sulla testa
mentre Jack rovescia un fiume d'acqua;
c'è Sally sull'acqua
che salpa su un ciocco del caminetto,
mentre Bobby fa un orrendo rumore
torcendo la coda del gatto.
All'una arriva il "Tumulto":
gli uomini vengono a casa a mangiare,
e se non è pronto
allora stai attenta alla strigliata.
Alle cinque lui ha finito il suo lavoro
e allora fa il magnifico
mentre tu stai sgobbando come una negra
lui canta 'Happy Land'.
A voi ora operaie d'Inghilterra
che prendete una così misera paga,
le rose delle vostre guance fiorenti
il duro lavoro le ha fatte sparire.
Spesso per compiacere i vostri padroni,
lavorate fuori orario,
ma se siete in ritardo, loro chiudono i cancelli
e vi fanno pagare una multa.
Ragazze, ascoltate allora il mio consiglio,
quando corteggiate il vostro giovanotto
ditegli quando il nodo sarà stretto
che questo sarà il vostro piano...
Otto ore di lavoro, otto ore per dormire
e poi otto ore per il gioco,
le domeniche saranno tutte vostre,
e "per il lavoro di notte" paga doppia.
coi ritmi e 'l sfrutamento
come se no bastasse
fasso el straordinario.
Dopo tute ste ore
arivo a la Giudeca
e trovo le case in tochi
co le fogne che vien su
de la pavimentasion.
Devento mata in casa
drio i fioi e me mario
che da mi i vol tuto
presto a cusinar!
E a rusar dapartuto
coi muri che va in fregole
e el cesso che sfrofonda
e che nol vien mai neto.
Mi go sto bel lavoro
sontà a queo in fabrica
solo perché son dona
mi go da lavorar
per 20m ore al dì.
Le ore de la fabrica
i me paga demanco
che se fussi un omo
e a netar el cesso
lo go da fare gratis
solo perché son dona
perché son dona.
che a cinquant'anni resta sola
i figli andati via, uno ad uno
la casa vuota
A che serve svegliarsi al mattino, preparare il caffé
e anche tu sei vecchio ed in pensione, a che servi ormai?
Almeno una volta tu avevi gli amici e il bar.
Io invece ho trascorso la vita in casa a lavorar
nessuno ha calcolato mai
le ore di lavoro, sai
non mi restava il tempo
neppure un momento
da dedicare un poco a me
per me non c'eran feste
non era mai vacanza
neppure a Natale, mai.
Così come hanno detto, ho sempre fatto tutto
il sacrificio è una virtù
per il bene dei miei figli mi son sacrificata
non ho mai chiesto niente più
ed ora che sono da sola qualche cosa farei
ma è tardi e mi resta la voglia dei figli miei.
Ma un giorno mia figlia mi disse "Mamma sai,
nel mondo le donne han capito e stan lottando ormai
la vita che hai fatto tu
dovremo vendicarla assai
il tuo lavoro ha un prezzo
che a te non è pagato
è un costo tutto risparmiato,
a te resta l'inganno
il mito della madre
chi ci guadagna è il capitale.
Ma le donne han capito chi è il nemico
e stanno già lottando
contro lo sfruttamento si stanno organizzando
la vita che hai fatto tu
dovremo vendicarla sai,
il tuo lavoro ha un prezzo
che a te non è pagato
è un costo tutto risparmiato
a te resta l'inganno
il mito della madre
Chi ci guadagna è il capitale."
salgo le scale in ostetricia
valigia in mano e corredino
con le pantofole nuove di zecca.
Il fiocco rosa o celestino,
voglio una femmina, voglio un bambino...
La pancia pesa, la prima fitta,
facciamo presto che sia finita.
Ma già nel corridoio
dolori, urla e grida
la fantasia mi cede, rifiuto di capire...
Sui letti tante donne
che aspettano soffrendo,
si rompono le acque
arrivano le spinte.
Il dolore è troppo grande
dolore disumano
mi mancano le forze
io non sapevo questo...
Ho visto nei dottori
sadismo e indifferenza
il nazismo non è morto
è per le donne!
Anch'io sono andata alla catena
di montaggio per bambini
fuori il figlio, sangue e placenta
donne CHIEDIAMO L'ANESTESIA!
La sala parto è una fucina
dove il pezzo esce finito
ma cosa importa se sei distrutta
chi se ne frega tanto sei DONNA!
tutte abbiamo un ventre
per contenere bambini
e seni per allattarli
un corpo che è nostra arma
e nostra vergogna
venduto dappertutto,
un cervello che vede in fondo
alla realtà
ma è bersagliato
da mille comandi,
un cuore pieno d'amore
ma stretto dalla rabbia
Noi donne ci guardiamo
ognuna di noi conosce
la vita dell'altra
cominciamo ad essere in tante
a voler la nostra libertà
il coraggio di combattere contro la normalità
la forza di scegliere la vita che vogliamo
il potere di essere come vogliamo.
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quelli neri non son graditi
quelli gialli fan paura
quelli bianchi dipende dalla zona,
Non sono i figli dell'amore
amore imposto dallo Stato
quando l'amore è comandato
è violenza contro di noi.
Rit. Accoppiamenti su misura
accoppiamenti su comando
quanti ne volete? Nell'Italia degli anni '30
tanti figli a pagamento
è lo Stato che è violento
di troppi figli ci fa morir.
Rit. Accoppiamenti su misura
accoppiamenti su comando
quanti ne volete? 12 milioni di bebé
voleva De Gaulle dopo la guerra gli servivano, eran morti
eran morti tutti in guerra!
Pronti sull'unghia tutti quanti,
mi occorron subito e che sian bianchi,
donne francesi: copulazione!
natalità!
Rit. Accoppiamenti su misura
accoppiamenti su comando
quanti ne volete?
Sono bianca, sono italiana
come mi devo comportar?
Se sei responsabile, emancipata
due soli figli devi far...
E se sono di più? Arrangiati.
Sono nera, sono indiana
quanti figli devo far?
Di questo colore son sempre troppi
la più assoluta sterilità.
Sono portoricana...
cosa devo far?
non andare all'ospedale se no ti tagliano le ovaie
Basta figli per lo Stato
questo è amore comandato
è violenza dello Stato
è violenza contro di noi.
ci troviamo già sposate
la nostra vita è già decisa
la carriera è questa qua.
E se poi per mala sorte
il matrimonio non funziona
non abbiamo nessuna scelta
la famiglia è schiavitù.
Rit:Non appena siamo nate
ci troviamo già sposate
la catena spezzeremo
della nostra schiavitù.
Se il marito t'ha stufato
tu non te ne puoi andare;
soldi tuoi non ne hai
non ti ha pagato mai.
Per la casa e per i figli
tu continui a lavorare
ma il tuo unico compenso
è che forse puoi campare.
Rit:Non appena siamo nate
ci troviamo già sposate
la catena spezzeremo
della nostra schiavitù.
Se il marito t'abbandona
due lavori dovrai fare
uno gratis per lo Stato
il secondo sottopagato
Il divorzio è "civiltà",
ma le donne han da lottare
per poterlo conquistare
per potersene servire.
Rit:Non appena siamo nate
ci troviamo già sposate
la catena spezzeremo
della nostra schiavitù.
Per il salario noi lottiamo
per il salario al nostro lavoro
per divorziare se vogliamo
ogni lavoro va pagato.
Solo allora il divorzio
civiltà sarà per due
non saremo più costrette
ad amare in schiavitù.
Solo allora il divorzio
civiltà sarà per due
la catena spezzeremo
della nostra schiavitù.
babbo gode e mamma stenta.
Babbo va all'osteria
mamma tribola tuttavia.
Babbo mangia l'erbe cotte
mamma tribola giorno e notte.
Babbo mangia e beve vino
mamma tribola col cittino.
Babbo mangia li fagioli
mamma tribola coi figlioli
Babbo mangia il baccalà
mamma tribola a tutt'andà.
Babbo mangia le polpette
mamma fa delle crocette
Teresina la malcontenta
babbo gode e mamma stenta.
strage delle innocenti
sul sangue delle donne
si fanno affari d'oro.
Aborto di stato
strage delle innocenti
processi esemplari
repressione per tutte.
Coro: A Trento e a Firenze le insultano, le umiliano,
a Trento e a Firenze terrore sulle donne
in Italia e fuori le trattan da assassine.
Ma noi le conosciamo
siamo tutte noi
tutte abbiamo abortito
tutte sappiamo come.
Nei modi più cruenti
e più pericolosi
con la paura addosso
rischiando la galera.
Coro: Ci sbattono in questura ancora addormentate
ancora sanguinanti, è reato e non han pietà.
Sadismo, sfruttamento, razzismo e illegalità.
Ma che è una cosa sporca
ormai lo sanno tutti
"o è un figlio per lo stato
o è aborto ed è reato".
Coro: Attenti padroni
siamo milioni.
Attento lo stato
troppo a lungo ci ha sfruttato.
che ci fate balenare / davanti
come se fosse / oro
il lavor / magari in fabbrica
come l'uomo / magari alla catena di montaggio
della nostra / liberazione.
Coro: Cari compagni / noi rispondiamo che lavoro
gratis ogni giorno facciamo.
Cari compagni / che state un pelo un po' più a sinistra
e che comunque affermate che / il lavoro
delle donne non è / produttivo
e che le casalinghe/ la rivoluzione non la faranno mai
Ancora non avete / capito niente
come sempre / dei lavoratori ne vedete solo la metà
Coro: Solo quando noi donne non lavoreremo
ci sarà veramente sciopero generale.
Cari compagni / voi che dite
che non vi interessano / le donne in generale
ma solo le donne / proletarie
mentre voi facevate / la lotta di classe
le vostre compagne proletarie / continuavano a lavorare gratis
Ancora non avete / capito niente
come sempre dei / lavoratori
ne vedete soltanto la metà.
Coro: Cari compagni, della classe operaia
son le donne la parte più sfruttata!
Cari compagni / pochi che dite di capire,
giorno per giorno il nostro / potere
da sole noi / conquisteremo
contro la nostra schiavitù / noi lotteremo.
Coro: Cari compagni che dite di capire
con uguale potere un giorno ci incontreremo!
perchè le donne vogliono i soldi
per anni, per secoli, ci avete ... sfruttato.
Il nostro lavoro da tutti negato
come lavoro deve essere pagato!
Soldi alle donne; per questo lavoro
vogliamo le ferie, la mutua ... salario!
Uomini superbi, violenti e falsi
le donne più non fanno servizi gratis!
Siamo stufe di essere sante
di essere serve, di essere ... sfruttate.
Quel giorno è arrivato, è il nostro giorno
giorno di paga con gli arretrati
questo salario sarà la nostra leva
per conquistare un nuovo ... potere.
Potere alle donne per contrattare
in prima persona i nostri interessi
per rifiutare i lavori schifosi
le condizioni di questi ... padroni.
Il servaggio nella casa, il razzismo sul lavoro,
la violenza del parto, la morte per aborto
dovranno finire. Questo salario
sarà il primo passo per la ... Liberazione!
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